top of page
Cerca

MICAM 2016


Il MICAM 2016 di Milano ha chiuso i battenti, raccogliendo l’ennesimo successo di partecipazione e pubblico. L’81° edizione del salone internazionale della calzatura ha saputo attirare negli spazi della Fiera di Milano quasi 1500 espositori, più di 800 provenienti dal nostro Paese. Anche quest’anno, Confartigianato ha fatto la sua parte, portando più di 200 imprese artigiane del settore e allestendo uno stand istituzionale, dove due maestri artigiani delle Marche hanno realizzato calzature a mano e promosso la personalizzazione delle scarpe su internet.

Il MICAM si è confermato come una delle più importanti vetrine internazionali per gli artigiani del settore, avvicinando la produzione “made in Italy” d’eccellenza ai buyers internazionali.

“Stiamo lavorando per far crescere i nostri imprenditori artigiani – ha detto Giuseppe Mazzarella, presidente di Confartigianato Moda – Siamo convinti che il sistema imprenditoriale italiano vada aiutato a crescere, un sistema fatto di piccole imprese che ogni giorno alzano la saracinesca per fare andare avanti l’economia italiana. Stiamo cercando di creare nuove opportunità economiche sui mercati esteri, per compensare i vuoti creati sul mercato nazionale”.

Con un mercato interno ancora poco vivace, che soffre una crisi economica pesante per tante imprese del settore, i mercati esteri rappresentano molto più di una speranza. Per questo, durante la quattro giorni milanese del MICAM, l’Agenzia ICE ha organizzato una serie di incontri tra imprenditori e buyers internazionali, interessati, come sempre, alla qualità delle lavorazioni italiane.

“Il Made in Italy è il fattore vincente sui mercati internazionali. Gli operatori esteri cercano la qualità di quello che noi sappiamo fare, prodotti d’eccellenza creati con tecniche uniche, tipiche del patrimonio del nostro saper fare artigiano”, ha spiegato Roberto Luongo, direttore generale ICE.

Stati Uniti e Sud America, Medio Oriente e Cina sono soltanto alcune delle piazze che hanno attirato gran parte delle esportazioni italiane del 2015, in attesa che tornino a volare mercati storici per le nostre calzature, come quello russo e quello iraniano.

La sfida è lanciata, la presenza e la vitalità dei compratori italiani e stranieri presenti al MICAM fanno ben sperare un settore che vuole lasciarsi alle spalle una delle più dure crisi economiche vissute dal nostro Paese.

Comments


bottom of page